domenica 26 luglio 2009
I drughi bianconeri
ARANCIA MECCANICA nasce nel 1987 sulle ceneri dei BLACK & WHITE SUPPORTERS , esperienza del gruppo unico (durata per la verità solo sei mesi) sorto dalla fusione delle allora tre principali realtà della gloriosa Curva Filadelfia: Fighters, Indians e Gioventù Bianconera.
Dopo la tragedia dell'Heysel, la voglia di eliminare ogni inglesismo dalla curva era molto forte, e al tempo stesso la necessità di scegliere un nome unico nel suo genere portò alla scelta di ARANCIA MECCANICA il celebre film di Stanley Kubrick.
Il gruppo DRUGHI ha sempre seguito la Juventus in tutte le partite giocate al Comunale prima e al Delle Alpi poi, in tutte le trasferte di Campionato, Coppa Italia e Coppe Europee.Km dopo km, i drughi sono sempre stati al fianco della gloriosa squadra bianconera in ogni sua avventura.Con la loro passione incrollabile e loro grande fedeltà a questi colori, rappresentano oggi il gruppo più importante della curva sud Scirea allo stadio Olimpico di Torino.
Avete mai seguito una partita in curva???Siete mai stati a contatto con gruppi di tifoserie organizzati???Quali sono gli stadi che avete visitato???Raccontate le vostre esperienze...
domenica 28 giugno 2009
Comincio a credere che, questo corso di laurea sia proprio un arancia meccanica...
domenica 7 giugno 2009
immagini ad orologeria....sequenze bizzarre e grottesche
Cura Ludovico...ultraviolenza, violenze sessuali...quel dolce "suè giù" che lui considerava molto carashò...
domenica 17 maggio 2009
Lo strano caso di Alexander De Large....
lunedì 4 maggio 2009
il grande dilemma dell' Arancia meccanica....
ARANCIA MECCANICA
Il protagonista, Alex, è il capo dei Drughi, una banda di teppisti che trascorre le notti a rapinare e torturare persone nelle loro case, a pestare barboni e a scatenare feroci lotte con bande rivali. Alex vive con i genitori, ed è seguito da un Ispettore Giudiziario Minorile che controlla disperatamente le sue mosse. Due sono le cose che adora: l'«esercizio dell'amata ultraviolenza» e Beethoven, che chiama affettuosamente «il Ludovico Van».
Alex ed i suoi drughi amano ritirarsi di tanto in tanto al Korova Milk Bar, dove viene servito il "Latte Più", cioè latte rafforzato con droghe come la mescalina; il quale accentua la loro voglia di violenza e barbarie. I modi di fare di Alex sono crudi ed egoisti, talmente egoisti che i suoi compagni iniziano a sentirsi troppo comandati a bacchetta e si domandano cosa veramente rimanga loro in mano dopo le loro scorribande.
Una sera Alex organizza una rapina con i suoi Drughi nella casa di un'eccentrica collezionista d'arte (ufficialmente direttrice di un "centro dimagrante", più plausibilmente maitresse di una casa d'appuntamenti). Alex si presenta alla porta di ingresso chiedendo di poter entrare per usare il telefono, dato che un suo amico è stato vittima di un incidente stradale (trucco utilizzato anche in una precedente scorribanda). Questa scusa non convince l'eccentrica, la quale non gli apre la porta ed avverte la polizia. Il giovane Alex si fa strada entrando attraverso una finestra aperta al primo piano, fino a sorprendere la vecchia. Inizia una buffa scena di lotta tra i due, ma la donna si difende, ed Alex la uccide. Alex tenta la fuga. I suoi drughi sono fuori ad aspettarlo, ma uno di loro lo ferisce al volto spaccandogli una bottiglia di latte in faccia, facendolo cadere a terra e accecandolo temporaneamente. La polizia arriva e lo arresta con l'accusa di omicidio.
Portato in carcere, Alex si sente come una preda tra predatori, tra uomini più violenti di lui, ecco che cerca di rigare dritto accaparrandosi le simpatie del prete della prigione, imparando a memoria versi della Bibbia. Lì viene a conoscenza dell'iniziativa del nuovo Governo in carica, che promette la scarcerazione immediata, a patto che ci si sottoponga ad un innovativo programma di "rieducazione", il Programma Ludovico. Senza fare troppe domande, accetta tutte le condizioni e viene trasferito in un luogo popolato di medici in cui viene costretto a vedere scene di violenza su uno schermo, mentre gli effetti di una sostanza iniettata poco prima cominciano a fargli provare un dolore fortissimo ed una sensazione di «morte da soffocamento», come puntualizza il conduttore dell'esperimento. In questo modo, nel giro di due settimane viene completamente condizionato a provare quella stessa sensazione di soffocamento e dolore di fronte a qualsiasi stimolo evocato nei film che aveva visto: violenza, sesso e la Nona Sinfonia di Beethoven che faceva casualmente da sottofondo in un documentario nazista.
Alex viene liberato ed il Governo esalta il Programma Ludovico, salutandolo come soluzione ai problemi della criminalità violenta e del conseguente affollamento delle prigioni. Ma Alex non ha cambiato la sua natura: è semplicemente condizionato, prova nausea e dolore quando tenta anche solo di reagire ad una violenza, e si ritrova in una società estranea: i genitori hanno affittato la sua stanza, i suoi vecchi compagni sono diventati poliziotti («per dei vecchi Drughi come noi, il lavoro più adatto è questo»), e le sue vittime si vendicano. Al centro ormai di un caso politico, e trasformato nella vittima perfetta, incapace di esercitare il libero arbitrio, lo sfortunato Alex, dopo essere stato torturato dai suoi vecchi "drughi", bussa alla porta dello scrittore torturato da lui stesso anni prima. Egli, avendo capito chi si era presentato alla sua porta, chiama dei cospiratori politici che pongono al giovane ex capo drugo delle domande per far cadere il governo attuale (a riguardo della Cura Ludovico) e, dopo aver avuto le risposte desiderate, lo inducono al suicidio attraverso la tanto amata Nona Sinfonia di Beethoven. Si salverà solo per miracolo per il Governo sarà uno smacco inevitabile....(mah...dopo....succede l 'inimmag.)
Ecco ragazzi detto questo capite bene che con questa "cura" come minimo inverosimile e grottesca fa diventare Alex "buono" ma NON per scelta sua autonoma, ma perchè egli è semplicemente condizionato, indotto a far "meccanicamente" ciò che è bene fare. e quindi il mio dilemma è questo e aspetto commenti per parlarne insieme: Vi trova d'accordo tutto ciò? cioè è stata fatta la cosa giusta pur di far smettere ad Alex le torture che faceva in passato? oppure è tutto figlio di una maledetta manipolazione che fa si che una persona non abbia il libero arbitrio e che quindi non abbia scelta....diventa una macchina, ...una vera e propria arancia meccanica...
Il maestro Kubrick ci dà un aiuto nella risposta dicendo:
"L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica..."